Senti un dolore acuto ogni volta che indossi una giacca, ti lavi i capelli o cerchi di raggiungere un oggetto in alto? Questi fastidi quotidiani possono essere segnali di artrosi alla spalla, una condizione che rende le normali attività una sfida.
Cos’è l’Artrosi della Spalla?
L’artrosi è un disturbo caratterizzato dalla progressiva usura delle articolazioni. Esistono due principali forme di artrosi: primaria e secondaria. L’artrosi primaria è la forma più comune e deriva dall’usura della cartilagine articolare, che porta a un disequilibrio nei processi di costruzione e degradazione. Questo fenomeno provoca un deterioramento della cartilagine, che a sua volta compromette l’osso, i tendini e la capsula articolare, generando dolore e limitazioni nei movimenti.
L’artrosi secondaria, invece, può manifestarsi a seguito di traumi o lesioni preesistenti, come le lesioni della cuffia dei rotatori o fratture della spalla. Le instabilità croniche, come le lussazioni ripetute, e le malattie infiammatorie croniche, come i reumatismi, possono contribuire all’insorgere di questa forma di artrosi.
Come si Manifesta l’Artrosi della Spalla?
Con l’artrosi, l’articolazione gleno-omerale può subire vari cambiamenti. La cartilagine articolare, che normalmente funge da cuscinetto tra le ossa, può danneggiarsi o deteriorarsi. Questo porta alla formazione di speroni ossei (osteofiti) e a infiammazioni nella membrana sinoviale, che circonda l’articolazione. Tali alterazioni possono influire sulla meccanica della spalla, causando dolore, rigidità e limitazione nei movimenti.
Sintomi dell’Artrosi di Spalla
Chi soffre di artrosi di spalla spesso riferisce dolore durante le attività quotidiane. Movimenti semplici come togliere una maglietta o allungarsi per raggiungere un oggetto possono risultare dolorosi. Col progredire dell’artrosi, il dolore può manifestarsi anche a riposo, specialmente durante la notte, con un incremento della rigidità articolare e della perdita di forza.
Diagnosi dell’Artrosi della Spalla
La diagnosi di artrosi gleno-omerale richiede un’accurata valutazione che include un colloquio approfondito, un esame fisico e, se necessario, esami diagnostici come radiografie o risonanza magnetica. Questi passaggi sono fondamentali per escludere altre condizioni, come borsiti o lesioni della cuffia dei rotatori.
Trattamenti per l’Artrosi di Spalla
La gestione dell’artrosi della spalla può includere diversi approcci non chirurgici, che mirano a rallentare il processo degenerativo e alleviare il dolore. Le principali strategie terapeutiche comprendono:
- Terapia manuale: Tecniche per migliorare la mobilità e ridurre il dolore.
- Mobilizzazioni articolari: Esercizi specifici per migliorare la funzionalità dell’articolazione.
- Esercizi terapeutici: Programmi di riabilitazione volti a rinforzare i muscoli e migliorare la gamma di movimento.
- Terapie aggiuntive: Utilizzo di tecniche come tecarterapia e laserterapia.
Quando Considerare la Chirurgia?
Nei casi in cui i trattamenti conservativi non portino ai risultati sperati, l’intervento chirurgico potrebbe diventare necessario. Per i pazienti con artrosi di spalla severa, la sostituzione articolare può rappresentare una soluzione efficace. Questo intervento prevede la sostituzione della testa omerale e della cavità glenoidea con protesi artificiali, richiedendo un lungo percorso di riabilitazione post-operatoria.
Riabilitazione Dopo la Sostituzione della Spalla
La riabilitazione inizia già prima dell’intervento chirurgico e continua nel periodo post-operatorio, con l’obiettivo di migliorare i risultati a lungo termine. Durante la fase pre-operatoria, il paziente viene istruito su esercizi specifici per prepararsi all’operazione. Dopo l’intervento, la fisioterapia diventa fondamentale per favorire la guarigione, ripristinare la funzionalità e prevenire complicanze.
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